Dunque abbiamo una nuova lettura di quello che erroneamente consideravamo tutti un grande maestro della
letteratura italiana, Dante Alighieri, e della maggiore delle sue opere, la "Divina Commedia".
Esiste una organizzazione di
"ricercatori e professionisti", chiamata Gherush92, che addirittura si fregia del titolo di consulente
speciale delle Nazione Unite, e che ha scoperto che nella Commedia si celano
"contenuti razzisti, islamofobici e antisemiti".
La farneticazione va letta tutta
fino in fondo, ve lo consiglio caldamente, perché è un lampante esempio di dove
può arrivare l'"ignoranza di ritorno" di persone apparentemente colte
- nel senso che sono rivestite da spessi strati di nozioni - ma che tuttavia
mancano di qualità che devono essere considerate fondamentali per poter essere
definiti colti: la capacità di cogliere gli eventi artistici e culturali nella
corretta prospettiva storica; la tendenza a "bandire" - letteralmente
scacciare dalla cultura ufficiale - ciò che si propone come anche solo
leggermente eccentrico rispetto ad un "pensiero unico", confortante,
neutro, asettico e soporifero; in fondo banalmente anche il senso comune.
Leggete dunque questa loro
"scomunica" su AdnKronos:
Voglio solo riportare
un passaggio dello sciocchezzario messo in piedi da questa "fucina
intellettuale", ad opera della presidente della organizzazione, tale Valentina
Sereni:
''Oggi il razzismo è
considerato un crimine ed esistono leggi e convenzioni internazionali che
tutelano la diversità culturale e preservano dalla discriminazione, dall'odio o
dalla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, e a queste
bisogna riferirsi; quindi questi contenuti, se insegnati nelle scuole o
declamati in pubblico, contravvengono a queste leggi, soprattutto se in
presenza di una delle categorie discriminate. E' nostro dovere segnalare alle
autorità competenti, anche giudiziarie, che la Commedia presenta contenuti
offensivi e razzisti che vanno approfonditi e conosciuti. Chiediamo,
quindi, di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali
o, almeno, di inserire i necessari commenti e chiarimenti''."
Avete capito?
L'illustre "scienziata" consiglia di "espungere" la Divina
Commedia dai programmi ministeriali!
Cioè secondo lei
dovremmo cancellare dalle nostre scuole uno dei più grandi capolavori della
letteratura mondiale.
Non si riesce a crederci!
E poi, una volta
cancellato Dante naturalmente dovremmo passare in rassegna tutta la letteratura
e l'arte del passato. E se questi fossero i criteri cosa rimarrebbe dei grandi
classici latini, dei Boccaccio e Tasso, dei grandi capolavori stranieri, ad esempio
Shakespeare? Cosa sopravviverebbe di tutto questo? La stessa Bibbia, si allinea
a questo nuovo dettato del "politically correct" a tutti i costi, o
magari sarà il caso di "depurare" anche questa?
Io tutto questo lo
chiamo scenario da pensiero unico, da
Grande Fratello orwelliano.
Ma aldilà dell'idiozia
intrinseca del merito delle osservazioni - perché non si capisce proprio come
si possa accostarsi alla Commedia e concludere che si tratti di un'opera con "contenuti razzisti, islamofobici e antisemiti" - chiederei a questi sciagurati chi li autorizza a pensare
che i nostri insegnanti non siano in grado di storicizzare correttamente
un'opera scritta quasi 5 secoli fa, e che i nostri ragazzi non siano in grado
di capire che leggere un capolavoro come quello è diverso dal leggere un testo
moderno.
In sostanza questa organizzazione ritiene che i nostri insegnanti siano degli incapaci e che i
nostri ragazzi siano decerebrati: a me questo sembra l'unico segno chiaro di
razzismo che intravedo nella faccenda.
Ma forse questa fantomatica Gherush92 sopravvaluta
la propria azione nella cultura italiana: ahiloro, tanta strada dovranno ancora
fare per riuscire a ridurci tutti a microcefali che guardano solo la TV e non
sanno distinguere un messaggio razzista e omofobico da un vero capolavoro della
letteratura!
Resto sconcertato. A me pare un
ulteriore esempio di un tentativo di "revisionismo"
bigotto e manicheo, calato dall'alto di elité che spingono sempre di più verso
una omologazione e un appiattimento dei popoli verso il basso - appiattimento tanto
culturale quanto economico.
Chiudo con un auspicio: che si
riesca ad "espungere" questa deleteria organizzazione dalla nostra
civiltà, e con lei le mille altre "organizzazioni" che lavorano per
rigettarci nel buio del medioevo, nella mota della povertà diffusa, sia
spirituale sia materiale.
Mi
fermo qui, ma stavolta sono veramente INDIGNATO!!!
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