Dunque
l'organo dell'ex partito politico della Margherita si riunisce a Roma dopo lo
scandalo dei fondi fatti sparire dall'ex tesoriere Luigi Lusi.
Si
parla, dopo una perizia effettuata da una società di revisione di conti, di ben
26 milioni di euro di denaro pubblico, di uscite non documentate o irregolari.
Gli
appartenenti all'ex partito si riuniscono per discutere il bilancio e
concludono l'assemblea con la decisione di sciogliere il partito e mettere in
liquidazione il suo patrimonio.
Fin
qui tutto bene, anche se la decisione di sciogliere un partito già morto da
anni non pare un gesto particolarmente audace.
Sul
secondo punto, la liquidazione del patrimonio, avrei qualche dubbio. Cioè sul
fatto che dentro la cassaforte della Margherita ci siano soldi in una qualche
forma che possano realmente rifondere il contribuente italiano della ruberia
subito, non ci conterei troppo sebbene Rutelli parli di "... devolvere
ordinatamente denaro e beni che potranno superare i venti milioni di euro..."
Figuriamoci...
Ma
è un'altra la storia che vorrei chiosare, qualcosa che ai miei occhi ha
veramente dell'incredibile.
Dunque
si convoca un'assemblea per fare luce su un enorme scandalo di appropriazione
indebita di soldi pubblici da parte di un partito politico.
Una
cosa per cui inevitabilmente i politici convolti di quel partito devono
difendersi dal sospetto di aver rubato, sebbene tutti naturalmente si siano
sempre affrettati a dichiararsi all'oscuro dei fatti e ingannati.
Ordunque
si convoca un'assemblea e cosa si fa?
Incredibile dictu,
la prima decisione presa è di proseguire i lavori A PORTE CHIUSE!
Ma
come, devi discutere di soldi rubati alla collettività, devi difenderti dal sospetto
di averli rubati tu quei soldi, per il tuo tornaconto, e invece di PRETENDERE
la presenza della stampa e fare di tutto per dare massima PUBBLICITA' e
TRASPARENZA all'assemblea, chiudi le porte e ne parli in privato con i tuoi "compagnetti
di merenda"?
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